“La tolleranza sta per finire” è la dichiarazione del Sig. Zubbani apparsa ieri mattina sul quotidiano il Tirreno. Ma, mentre la sua è in fase di esaurimento, la nostra è finita già da tempo, caduta assieme ai brandelli della nostra città che lui e la sua giunta hanno incoscientemente impoverito.
La “miseria” del Comune di Carrara è palpabile, presente in ogni ambito, si ripercuote costantemente sui suoi cittadini, ma questa misera ha nomi e volti, e sono gli stessi nomi e gli stessi volti che ritroviamo seduti sugli scrani del Palazzo Civico. La loro inadeguatezza come amministratori oramai lampante si concretizza ancor più con l’imminente richiesta (come riportato anche sulle cronache locali) di rinvio a giudizio di sindaco e giunta, a seguito dell’indagine sulla Tassa Marmi.
Ed allora ci chiediamo chi è dalla parte del giusto? I cittadini che esigono a gran voce che il loro territorio torni a vivere o una classe politica incapace e classista, che continua a beneficiare i pochi a discapito della collettività?
Zubbani, la giunta, due dirigenti e quattro rappresentanti delle associazioni degli imprenditori delle cave firmatari nel 2009 dell’accordo sulla tassa marmi, sono ad oggi indagati, le indagini li accusano di aver prodotto un danno all’erario di svariate decine di milioni negli ultimi 5 anni. E dove hanno pensato bene di tamponare questa emorragia di denaro pubblico? Ovviamente nelle tasche dei cittadini aumentando la pressione tributaria al fine di controbilanciare i mancati introiti del marmo, la TASI ne è un esempio, fissando a 3,3 ‰ (quando la media nazionale è fissata sul 2,4), aumento che andrà ad incrementare il fondo di svalutazione crediti quindi senza erogare alcun servizio. Noi siamo in difesa della citta mentre loro difendono gli interessi dei “potenti”.
È questo modo malsano di gestire la cosa pubblica che stiamo combattendo con asprezza. Carrara è dei suoi cittadini, i suoi teatri, le sue strade i suoi parchi giacciono dimenticati nel mentre noi continuiamo a chiudere le falle della loro incompetenza. Il sindaco si nasconde ancora dietro provincia e regione dicendo che ci vuole tempo per vedere dei risultati ma, se i risultati dopo più di 7 anni di amministrazione sono questi speriamo che oltre che alla tolleranza stia per finire anche il tempo.